Mercoledì 5 Agosto


Stamattina vado con Ethel e Linnie a Utale, una missione che dista circa 50Km da Balaka, tutta terra rossa. Abbiamo un solo bimbo da vedere. A Utale c’e’ l’ultimo lebbrosario del Malawi, ma ormai e’ vuoto. Qui c’e’ ancora più arretratezza rispetto a Balaka, ci vorrà molto tempo per raggiungere il livello di vita di Balaka. Gli orfani che l’Associazione sta sostenendo saranno un centinaio in quanto e’ da poco che abbiamo aperto l’ufficio in questa zona; la responsabile e’ Yasinta, una giovane che tira avanti la carretta. Il bimbo che dovevo incontrare non si e’ presentato e quindi…..viaggio a vuoto. Al ritorno a Balaka, Francesco mi dice che Isack non ce l’ha fatta. Mi dispiace molto. Oggi ho incontrato una nostra adottata di Mbera che e’ venuta in ufficio, visto che non si era presentata al nostro incontro nel suo villaggio. Ha espresso il desiderio di abbandonare il sostegno perchè vuol mettere su famiglia, avrà sì e no sedici anni. Non e’ la sola che quest’anno ha scelto questa strada. In serata arrivano nella Casa del volontario sette nuovi ospiti: Grazia, dottoressa, e suo marito Tommaso; entrambi arrivano da Bari; poi, Peppino il notaio, che era qui anche lo scorso anno, questa volta ha portato con sé, come quattro anni fa, la moglie Giuliana e Francesca sua nipote. Ci sono inoltre due suoi amici, Gianna e Gianni, noto costruttore bergamasco. Sono molto felice di rivederli e mi auguro di passare delle belle giornate insieme a loro. A fine cena Kulapa, Gertrude e padre Mario danno il benvenuto a tutti, poi la parola passa ai nuovi arrivati. Molto belle le parole di Grazia.

 

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