Ognuno di noi vorrebbe avere l’onore di sentirsi dedicare
pagine di una vita. Io dedicherò l’esperienza di questo mio
viaggio ad
una persona molto cara, che non ha più aspettative per
questa vita terrena,
poiché ha raggiunto la dimensione più bella
dell’esistenza: l’eternità.
A te Vincenzo, che sono
certa rincontrerò nei sorrisi, negli occhi teneri dei bambini,
affido i miei passi. Sicura di non restare mai sola e non aver paura.
IL “SOGNO” DI UNA VITA
26 Luglio 2006 Martedì
Mancano ormai soli dieci giorni all’inizio del mio viaggio.Viaggio che trova radici
molto lontane.
E’ nato, credo, insieme a me il
16/05/1974. Molti lo definiscono Mal
d’Africa .Io invece lo chiamerò
Desiderio per l’Africa. Ed è proprio questo Desiderio che mi spinge
ad intraprendere questo viaggio,
nonostante il mal
contento di alcune persone che amo molto.
Ma
sento che queste sono le mie radici e le radici d’origine non si rinnegano
mai.
Sento che lì è una parte del mio cuore.
Alla fine del mio viaggio capirò se riprendermelo o se continuare a vivere con “un
cuore a metà ”.
E chissà quale sarà la
parte di esso che mi ha tenuto e che continuerà a
tenermi in vita.
05 Agosto 2006 Sabato
Ore 15:50
E’ tutto pronto ormai.
Gli inconvenienti non
tardano ad arrivare, ma nulla che non si possa
risolvere.
Ho provato a chiudere la
valigia.. vi confesso anche il codice segreto: 165. Provo a riaprirla, non
si apre.
La
pazienza di Marco, il mio ragazzo, è inesauribile, ma dopo un po’ di tempo,
decide di rompere tutto
e via, si corre al GLOBO, a comperare
una cintura apposita, con tanto di combinazione.
Con la speranza che la
mia valigia capiti nelle mani di uno scassinatore non professionista
L’ansia cresce, il giorno tanto atteso si avvicina.
Il sogno di una vita si sta materializzando.
So che per molti è una scelta egoistica, ma anche il loro volervi
qui è puro egoismo.
Quindi si è deciso di avere rispetto, ognuno delle scelte
altrui, senza alterare gli equilibri di nessuno
E che Dio ci guidi e protegga tutti.