Le adozioni a
distanza consistono nell’adottare un bambino orfano che vive nel Terzo Mondo.
Il paese dove “L’associazione seconda linea missionaria” opera è il Malawi, paese
che si trova nell’Africa australe confinante con Mozambico, Tanzania e Zambia
ed è tra i paesi più poveri al mondo. La parola adottare non deve trarre in
inganno perchè non si tratta di un’adozione vera e propria, ma nel prendersi
cura delle necessità di un bambino orfano che non ha sostentamento, pur
rimanendo, sia l’adottato che l’adottante ognuno nel proprio paese. Quindi, non
c’è nessun legame legale, l’adottante non può rivendicare nessuna autorità sul
bambino: il suo è solo un gesto di generosità e di amore verso un povero
fanciullo che ha bisogno di aiuto, un gesto che ripaga con la gioia di aver
contribuito a salvare e a far crescere, sia mentalmente che fisicamente, un
bambino sfortunato. Il primo obiettivo è quello dello studio. Non si vuole fare
con l’adozione a distanza una facile elemosina, ma aiutare i bambini ad acquisire
la consapevolezza della loro dignità di esseri umani capaci in futuro di
lavorare e contribuire alla crescita economica e politica del loro paese. Per
questo lo studio è il primo obiettivo di questo progetto. Il metodo scelto dai
missionari è quello di far adottare un bambino orfano per ogni famiglia in modo
che gli aiuti che arrivano all’adottato, possano contribuire, almeno in parte,
alle necessità degli altri fratelli e della persona che si cura di loro
(generalmente la nonna o i parenti più prossimi).
A colui che
adotta viene data una scheda con la foto del bambino, i suoi dati anagrafici
(in genere solo l’anno di nascita in quanto difficilmente si riesce a sapere
con esattezza la data), se è orfano di uno o entrambi i genitori, dove e con
chi vive, a quale religione appartiene e quale classe frequenta. Una volta
adottato, il bimbo verrà seguito da adulti laici del luogo che si occupano del
bambino e si impegnano a fare da tramite con la famiglia che lo ha adottato.
Attualmente
l’Associazione seconda linea missionari ha affidato oltre 3000 bambini ad
altrettante famiglie. Da circa sei di anni l’associazione opera anche in Abruzzo
(oltre che in Lombardia e nel Lazio) e più precisamente nella provincia
dell’Aquila dove, al momento, sono stati adottati circa 450 bambini. L’augurio
è che il numero cresca sempre di più, a tal proposito, chiunque volesse
maggiori informazioni, può rivolgersi a me (l’indirizzo è quello che troverete
nella sezione webmaster) oppure a:
A Roma:
Malawi: