Sono stato tutta la mattina con Felix per aiutarlo a capire meglio la struttura del database che Marco, il figlio di Pino, ha progettato per poter meglio registrare e gestire le adozioni a distanza.

Lo scopo che ci si prefigge e’ quello di rendere quanto più possibile indipendente l’ufficio adozioni dall’Italia, cioè in futuro potrà essere la stessa Ethel (responsabile dell’ufficio adozioni in Malawi) ad inviare notizie sugli adottati alle famiglie in Italia tramite e-mail, può inviare per posta elettronica i format al gruppo "Seconda Linea Missionaria" con notevole guadagno di tempo e denaro.

Nel pomeriggio faccio il turista.

Con Ugo, Peter, Mario, David ed un dottore di Ferrara andiamo a Liwonde dove si trova una riserva, qui paghiamo 20$ a testa (una cifra esagerata tenendo conto dei prezzi del luogo) per affittare per un’ora un battello che ci porterà nella zona dove saranno visibili gli animali. Pero’ ne valeva la pena, il paesaggio e’ bellissimo, vediamo (seppur da lontano) gli ippopotami e molti uccelli.

L’ufficio adozioni

L’ufficio adozioni e’ un luogo importante a Balaka, tutti i bambini orfani della città e dei luoghi circostanti si presentano qua nella speranza di poter essere adottati da una famiglia italiana che gli assicurerà almeno un pasto al giorno. Le persone che lavorano in questo ufficio sono tre Ethel (la responsabile), Felix e Linnie. Ethel e Linnie si occupano della registrazione dei bimbi, delle loro condizioni di salute e della distribuzione mensile dei soldi che noi inviamo, ma anche del grano.

Felix si occupa della informatizzazione dell’organizzazione.

Sono tre persone speciali che hanno tentato in questi giorni di spiegarmi usi e costumi della popolazione del Malawi.

L’ufficio e’ aperto tutti i giorni dalle otto all’una e dalle due alle cinque di pomeriggio.