Mercoledì 10 Agosto

 

Oggi siamo a Chiyendausiku una decina di bimbi non si presentano, spero vengano domani al Centro adozioni. Sono state consegnate anche quattro bici ed i bimbi hanno voluto ringraziare le famiglie italiane benefattrici dettandomi una lettera. Una bimba è venuta a ritirare la bici insieme alla nonna su un taxi (Mpulula 11) che  altro non è che una bici con licenza di trasporto. Quindi al ritorno il taxi è servito per trasportare la bici, mentre la bimba e la nonna si sono fatte a piedi il tratto che le divide da Mpulula. Lo so, noi avremmo fatto il contrario, avremmo fatto andare il taxi via e ci saremmo serviti della bici per tornare a casa, ma bisogna sempre considerare che le famiglie devono dimostrare che la bici l’hanno comprata loro e quindi deve arrivare integra al villaggio.

In serata in Missione c’è un po’ più di movimento, arriva un piccolo gruppo da Bergamo, di passaggio a Balaka, ospitato da padre Kimu a Mangochi. Ci sono Peppino e sua moglie Giuliana entrambi notai, la loro nipote Francesca, avvocato, e un altro avvocato, Mariuccia: si dimostrano molto interessati al progetto adozioni a distanza tanto che domani vogliono seguire il mio giro di interviste.

A Balaka c’è fermento, padre Mario ha il telefono che squilla in continuazione, tutti vogliono avvertirlo del fatto che la tv nazionale del Malawi sta parlando della tournée italiana che vedrà impegnato il gruppo dell’Alleluja Band a settembre in Italia.

Stasera ci saranno le prove e Bambo Mario ci porta a vederle. Lo spettacolo che la band ci presenta è quello che sarà presentato a Colonia per il Papa. Durata un’ora e un quarto.

Alle fine dell’esibizione padre Mario, da vero leader, esamina il concerto punto per punto con i componenti della band, si decidono aggiustamenti e si fanno apprezzamenti sui punti meglio riusciti. Un problema sono le scarpe (cioè quel che resta) della seconda voce del complesso, bisogna trovarne un paio nuove perché è impensabile presentarsi così a Colonia. E dire che l’Alleluja Band è uno dei complessi più importanti del Malawi.

La zanzara “Silvan”       

Ieri sera, come prassi, ho controllato che in camera non ci fossero zanzare ed ho posizionato tranquillamente la zanzariera verificando che all’interno della stessa non ci fossero sgradite presenze, tutto ok. Ho spento la luce e mi sono addormentato. Ma ad un certo punto della notte mi sono svegliato e questa volta il ronzio non giungeva dall’esterno della zanzariera, ma da dentro, purtroppo quando mi sono svegliato la zanzara aveva già fatto il suo comodo sul mio braccio, eppure avevo controllato bene, si vede che nel suo mondo questa zanzara faceva di mestiere il mago; faceva perché quando ho capito che si era intrufolata dentro la zanzariera mi sono alzato e gli ho fatto risputare tutto il mio sangue dopo una breve lotta.

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