Oggi e’ giorno di comunioni, ci saranno 240 bambini nella sola Balaka che riceveranno questo sacramento, in totale i bambini saranno circa seicento. La messa dura tre ore e mezzo ed e’ uno spettacolo di canti e balli distante anni luce dalle nostre messe; i vestiti dei bambini sono indescrivibili; dopo la cerimonia tutti a casa. Niente lauti e chiassosi banchetti come da noi, infatti qui non ci sono ne’ soldi, ne’ ristoranti.

Sono a 11.000 km di distanza da casa e in questo caso la distanza si sente tutta, ma per quanto mi riguarda, sotto questo punto di vista, mi sento più vicino a questa realtà che a quella che vivo in Italia!

Nel pomeriggio grande festa, si esibisce il complesso dell’Alleluia band che e’ uno tra i più noti del Malawi. Ripeteranno questa sera lo spettacolo, questa volta a pagamento in una discoteca di Balaka ed e’ lì che io andrò a vederli.

Il concerto

L’entrata e’ di 50 Kwacka (circa 1.500 lire) , ma noi entriamo senza pagare. Descrivo il luogo in cui ci troviamo. Quattro muri cadenti sopra i quali sono assiepati tutti "portoghesi" come noi, da una parte c’e’ il palco e dalla parte opposta il bar dove si vendono bibite (coca-cola, sprite e una mistura alcolica che non so di quali sostanze sia fatta, ma che Isa mi assicura essere molto forte).

Sotto il palco c’e’ uno spazio dove tutti ballano, poi c’e’ un gradino che determina la fine della pista da ballo e sopra ci sono quelli che, come me, vogliono solo ascoltare la musica.

Di alcol ne circola abbastanza e molte persone sono ubriache, c’e’ anche qualcuno che tenta di scroccare qualche Kwacha riconoscendomi "allendo" (vale a dire straniero); Isa e Giulia ballano senza problemi con le ragazze del luogo ed io mi godo le atmosfere reggae che gli Alleluia mi offrono. Verso mezzanotte decidiamo di andare via, il concerto e’ alla meta’ visto che la band quando suona va avanti per cinque ore ed il tutto per 300.000 lire italiane da dividersi in sei-sette persone.

All’uscita dobbiamo affrontare due ali di folla e percorrere una via senza luce. Se qui ci volessero fare uno scherzo, non avremmo nessuna possibilità di uscirne illesi, visto che non riusciremmo a vedere nulla.