12 Agosto (Lunedi')

Come al solito, siamo gli ultimi a fare colazione (sono appena le 8), dopo la quale ci avviamo verso l’ufficio adozioni dove arriviamo alle 9. Tutta la mattina sarà dedicata alle interviste dei bambini di Mponda ed ai residui di Mpulula e Mbera.

Arrivano anche Andrea e padre Beppe al quale dobbiamo spiegare il funzionamento del programma di adozione sviluppato da Marco Aragona. Tutto si conclude verso le 12, Beppe appare entusiasta del programma che è, in effetti, veramente fatto bene. Dopo aver pranzato e schiacciato un pisolino ci prepariamo perchè alle 15.00 inizierà l’incontro di calcio che vede impegnati noi Allendo contro una squadra di Balaka denominata "Andiamo". E’ incredibile! Tutta la città, o quasi, si è fermata e le gradinate sono strapiene, il dottor Carlo ha trasformato l’ape del Kulapa (denominata Kul-ape) in un’ambulanza ed un uomo del luogo ha avuto la brillante idea di collegare un megafono in modo da poter commentare la partita. La partita ha inizio e nonostante i nostri sforzi, prendiamo tre gol senza farne alcuno. Non è un risultato da buttare tenuto conto di come siamo scesi in campo (scarpe e pantaloni da passeggio) e del fatto che alla fine noi Italiani siamo rimasti in quattro, più l’oriundo padre Mario che ci ha rimesso pure una costola.

Il dopo partita ci mostra perfettamente integrati nell’ambiente Africa, visto che siamo ricoperti da uno strato di polvere di almeno tre cm che ci ricopre dalla testa ai piedi. Una doccia è d’obbligo e.....miracolo, per la prima volta scorre acqua calda. Per togliere tutto lo sporco impiego un’ora e, dovendo anche rendere le scarpe accettabili per il ritorno (visto che ho solo quelle), sono costretto a pulirle con una maglia che alla fine devo buttare insieme con i calzini ormai inutilizzabili perchè bucati da tutte le parti.

Dopo la partita si cena e quindi rivediamo la partita in tv, votiamo il migliore in campo e cioè Claudio. Poi tutti a nanna.

P.S. Nella foto la formazione scesa in campo.

 



















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