| |
Mercoledì 09 Agosto
Sarà
stata la stanchezza arretrata o forse la tensione che man mano va scaricandosi,
ma stamattina il canto dei galli non è stato efficace
come sveglia.Tuttavia
alle ore 08:30 in punto ci troviamo al Centro
adozioni, dove già troviamo ad attenderci una ventina di bambini.CHE
TENEREZZA STRUGGENTE.
Pensare che ognuno di loro è legato da un filo sottile, ma
fondamentale per le loro esistenze ed il loro futuro a voi, GENITORI ADOTTIVI A
DISTANZA.Vorrei per un solo momento
possedere la capacità di trasmettervi tutta la dolcezza che scintilla dai loro
occhi puliti e penetranti.
Si.Hanno uno sguardo che ti entra dritto nel cuore e ti graffia l’anima.
Il primo bambino che mi fa
conoscere Ilario è quello di Silvano e Franca ….. poi
il bimbo di Annalisa e così via ……….. e poi un bagno di bellissime emozioni che
provo perdendomi negli occhi di tutti
questi bimbi insieme.Tutto ciò che possiamo
fare con Ilario sono delle fotografie o delle riprese
.. ma non saranno sufficienti per catturare la luce che traspare dai loro occhi
o per rendere l’idea dei posti e delle condizioni nelle quali vivono.Mi viene voglia di
stringerli, uno ad uno e di portarli con me per sempre lontani da questa
povertà.Anche
se tutto sommato, vi confesso, che il vero POVERO in tutta questa miseria, mi
sento io.Questi bambini, vi posso
garantire, sono felici e sereni in questo mondo incontaminato dalle brutture
dell’odio, delle guerre …………. Ed io in alcuni momenti,
con queste telecamere è come se li stessi invadendo nella loro sfera privata e
più intima che è la loro grande dignità.
Il pomeriggio, liberi da impegni, decidiamo di fare un giro per i posti di Balaka …. la CONFORT CLINIC, che si trova accanto alla nostra
residenza e che esteticamente fa pensare ad un piccolo villaggio turistico.
Ci sono tante piccole e graziose
casette, ognuna delle quali è un singolo e specifico ambulatorio: OCULISTICO –
DENTARIO – DEL CUORE.La cosa più buffa e tenera insieme che mi balza agli occhi è una strana altalena
posta al centro di un gazebo con tante panche intorno.Ilario divertito dalla mia
buffa ma non esatta scoperta, mi spiega che trattasi di una bilancia per pesare
i bambini. Vi lascio immaginare la
mia perplessità ed i commenti in merito…………..
Riprendiamo il ns. giro
per recarci al centro COOP- ANDIAMO dove si svolgono diverse attività
artigianali, alle quali ben rispondono ed attendono gli abitanti del posto.Alle 17.30 circa ce ne
torniamo nel ns alloggio, anche perché fuori è il
solito buio da mezzanotte ……… e prendiamo forza e coraggio per affrontare la
gelida doccia che ci attende, se non vogliamo andare in giro come dei veri PELLE ROSSA.
Le sorprese non finiscono qui ………….
Entro in bagno e cosa trovo? Un ospite ! Un parente di una
lucertola, attaccato alle pareti del muro, che si diverte a scodinzolare su e
giù. Ovviamente la mia prima reazione è quella di spavento.Subito chiamo Ilario in
mio soccorso, che con la sua estrema calma e la sua risatina divertita, cerca
di sdrammatizzare la situazione, rassicurandomi e spiegandomi che si tratta
semplicemente di un geco e che (per la mia gioia) non verrà
scacciato, ne tantomeno ucciso come avrei voluto fare io, poiché sta lì apposta
per divorare tutti i piccoli insetti che incontra lungo le sue passeggiatine
sui muri….. E
tra questi, mi dice Ilario continuando a fare opera di persuasione, potrebbe
esserci anche quella zanzara della malaria che tanto temiamo.Capirete che a questo
punto devo arrendermi ed accettare questo ospite poco gradito nelle vicinanze
della mia camera.Non oso immaginare la
nottata che mi aspetterà da trascorrere come vedetta.
Giunti in missione all'ora di cena padre Beppe ci da la
notizia che l’indomani c’è in programma di andare a CHIYENDAUSIKU e MPULULA,
due villaggi nei quali risiedono 200 bambini dei 450 adottati.A CHIYENDAUSIKU incontrerò
per la prima volta Precious George
Bengo, il bimbo che stanno
sostenendo a distanza i miei genitori.Sono emozionatissima
già all’idea ……….. figuriamoci cosa succederà domani,
incontrandolo. Abbiamo poche ore a disposizione
rispetto a tutto quello che c’è da preparare, quindi, svelti a finire la cena e
di filata
a lavoro.
ORE 23:00
Il lavoro è filato più liscio del previsto ………… tanto che mi è venuto in
tempo a rivedere e scrivere un po’ del mio diario.Ora però vado a riposare
…………sperando che il Geco che ho visto prima nel bagno non decida
di trasferirsi nella mia cameretta.
Incrociate le dita per me.
Mie Considerazioni:
·
Oggi, mentre visitavamo la cooperativa e le varie strutture di Balaka, siamo andati
anche a vedere lo stato di avanzamento dei lavori della sala parto. Sono rimasto impressionato dalla bellezza e dalla
predisposizione di tutte le stanze, Carlo è assolutamente entusiasta del tutto. Ormai ci siamo, la sua inaugurazione si
avvicina ed io sono veramente orgoglioso di quello che è stato fatto e del suo valore all'interno di una città come Balaka
che cresce sempre di più. Al mio ritorno bisogna assolutamente finire di comperare la strumentazione per la sala parto.
·
Con immenso piacere ho visto che le condizioni di salute dei bambini sieropositivi messi
in cura da Carlo sono notevolmente migliorate, peccato che nessuno oltre me li abbia visti lo scorso anno per constatare
il profondo cambiamento
che hanno avuto, non più bimbi sottopeso e sofferenti, ma bimbi pieni di vita e praticamente immarcabili.
A tutti i sostenitori di questi bimbi posso dire che stanno letteralmente strappandoli alla morte.
go back
| |