Giovedì 9 Agosto
Stamattina cominciamo a consegnare le bici ai bimbi che
hanno ricevuto questo grande dono dalle loro famiglie italiane. E’, come sempre,
una festa ed un rito bellissimo. Devo dire che gli occhi più felici della
giornata li ho visti ad un nostro bimbo di nome Noel quando gli è stato
consegnato un pallone da calcio (pallone che aveva richiesto lo scorso anno). Impossibile
descrivere lo sguardo del bimbo alla vista di quell’oggetto
che chissà da quanto tempo lui attendeva.
La mattina prosegue con la visita ai nostri bimbi del
villaggio di Mpulula dove uno degli adottati ci
regala anche un bel pollo: un regalo molto costoso per una famiglia del luogo.
Una considerazione: siamo arrivati a tre ragazze incinte.
Ragazze che hanno al più 16 anni e che già, come nel caso di Fanny, si sono
presentate con il bimbo, il loro bimbo, in braccio, peccato perchè Fanny adesso
ha un figlio, ma non sa di chi è e quindi la situazione è ancora più tragica.
Purtroppo prima di scardinare questa consuetudine che
“impone” alle ragazze di mettere in gioco la loro fertilità non appena la
natura ne da l’opportunità, ci vorranno degli anni, e
solo con una adeguata scolarizzazione riusciremo nell’intento.
La serata la trascorriamo a vedere il film di Troisi-Benigni “Non ci resta che piangere”. Ora, io avrò
visto questo film almeno una ventina di volte, ma non sapevo che in realtà esiste un film parallelo mai uscito che alla fine è tutto un
altro film. Si dà il caso infatti che alla fine del
DVD esiste una sezione intitolata “scene tagliate” della durata di 45 minuti
nella quale la storia si dipana in maniera del tutto diversa rispetto a quella
che tantissimi di noi conoscono. Soprattutto la protagonista di questo “Terzo
tempo” è Iris Peynado che nella versione da noi
conosciuta recita praticamente il ruolo della comparsa e che invece da quello
che abbiamo visto era una protagonista. Immagino come sia stata felice per
quanto accaduto.
Comunque, tutto questo con il Malawi
non c’entra nulla, è solo così…una cosa che ho voluto raccontare.
go back