Martedì 15 Agosto


Buon giorno e buon Ferragosto a tutti.
Oggi è la festa della Madonna assunta in cielo. Non potevo trascorrere un Ferragosto migliore.In ogni mamma che incontro, si riflette il volto di Maria.Noi europee crediamo di essere delle mamme perfette, moderne, emancipate solo perché siamo sempre pronte e disponibili a dare ai ns. figli, ancor prima che essi chiedano. Ma a dare cosa? Sicuramente beni materiali. Non parlo certo di amore – bene.Da qui scaturisce la mia riflessione che  Non è tanto quanto si dà, ma è l'amore che mettiamo nel dare che conta... Qui nel Malawi, infatti, appena nati i piccoli vengono attaccati al seno della loro mamma e trascorrono la maggior parte della loro infanzia, attaccati, appiccicati al corpo delle stesse. A strettissimo contatto con loro ……… percependone tutto l’amore ed il calore dei quali i bambini hanno bisogno. Queste giovani donne che tengono i loro figli sulle loro schiene raccolti in un grande telo che li avvolge in una fusione dei corpi. E lì restano per giornate intere, mentre le loro mamme assolvono alle loro attività quotidiane: dal prendere l’acqua nei pozzi, a lavare panni, ecc……La cosa sorprendente è che, non si sente mai un bambino piangere o lamentarsi. Ne per la posizione a mio avviso non troppo comoda, ne per altre motivazioni: che il contatto con la loro mamma rende tutto bello e sopportabile.E’ dal contatto con la mamma che questi bambini costruiscono la loro esistenza. A differenza nei nostri bambini, quelli del Malawi non vengono considerati come dei fagottini da scaricare qui o lì perché, per nostro puro egoismo, dobbiamo sentirci realizzate  anche quando non ce ne è bisogno. Ci creiamo impegni di lavoro e di qualsiasi altra natura pur di non prenderci l’impegno di restare con i nostri figli.E quando possiamo stare un po’ di tempo con loro, li piazziamo davanti ad un televisore perchè siamo stanche e non possiamo certo metterci a giocare o chiacchierare con loro.Per non parlare poi del periodo dell’allattamento…….!!!!!!Ci facciamo andare via il latte, perché non possiamo avere l’impegno di dover attaccare il nostro bambino al ns. seno ogni tre ore.Scherziamo !!!!!!! Questo, ci condiziona la vita e le nostre giornate…….!!!!!! Qui i bambini invece, vengono attaccati al seno della mamma ogni volta che sentono lo stimolo della fame o semplicemente la necessità di un contatto fisico con la stessa, per succhiare la linfa vitale che sgorga da essi: L’ A M O R E
E lo fanno con amore e con gioia.
Per questo i bambini del Malawi non smettono di sorridere. E’ per questo che i bambini del Malawi, pur tra mille disagi, pur tra mille difficoltà, crescono forti, sicuri, felici e fiduciosi nella vita …… perché per loro la vita è amore. Questo è quanto viene inculcato nei loro cuori.Solo chi è stato amato, si sente forte ed indistruttibile. Solo chi è stato amato cresce con la gioia e la determinazione nel cuore.E noi ?Ed i nostri figli ?Perché siamo così scontenti, così sfiduciati nella vita pur avendo di tutto e di più ? Forse perché ci manca il SURPLUS della vita: L’A M O R E .
La peggiore malattia oggi, è proprio quella di non sentirsi desiderati, amati. E’ il sentirsi abbandonati. Ci sono tante persone che soffrono per la fame. Ma un numero ancora maggiore di esseri umani,  soffre perché  hanno fame di esser amati !!!!!!! E’ una povertà terribile, questa, senza paragone con la povertà degli Africani o degli Indiani... È una povertà molto più profonda... Riusciremo mai a curare la nostra ferita di non amati. Se incominciamo con la terapia dell’amore, della dolcezza, dell’altruismo, della bontà ………… un giorno vedremo solo le cicatrici ……… ma non ne ricorderemo più il dolore. Mi rendo conto che non è semplice vista la nostra società odierna ……… ma l’importante è incominciare. Ci affanniamo tanto a lavorare per guadagnare, ma dobbiamo acquistare il coraggio di dividere con gli altri ciò che abbiamo……e questo sarà sale per le nostre vite. L’auspicio ed il proposito che ho per me, …….. per i miei figli se un giorno me ne sarà fatto dono di avere, è quello di non provocare in loro la FERITA DEI NON AMATI, in modo tale da non lasciare neanche il segno: LA CICATRICE.

ORE 14:00

Oggi pomeriggio ho trascorso un po’ di tempo con il mio fratellino  PRECIOUS. Come vorrei dirvi cosa ho nel cuore ! Anche se le parole sminuirebbero il valore autentico . Un bene INESTIMABILE è ciò che non si può quantificare ……. Ed il cuore è l’unico scrigno che può contenere un bene tanto prezioso, senza la paura che vada perso. Spero solo un giorno, di manifestarlo a voi ed a coloro che mi hanno appoggiato in questo viaggio per dimostrarvi che : QUI SI PUO’ MORIRE PER FAME, MA NON DI CERTO PER MANCANZA D'AMORE. E QUALE NUTRIMENTO MIGLIORE PER L’ANIMA……? Oggi il nutrimento della mia anima, si chiama JUDITH.Una bimba Bella bellissima, intelligente, sveglia, furba, spiritosa e molto molto vanitosa……La bimba che tutti vorrebbero avere.La mia prescelta in questo oceano di prediletti. Lo ammetto.L’ho viziata un pochino, ma in compenso mi sono fatta una bella abbuffata di sano amore…. In modo da averne la riserva sufficiente per affrontare il futuro. Ogni volta che fai qualcosa per gli altri pensando solo alla loro felicità,ti senti meglio: e questo alla fine ti riempie il cuore di gioia. E' un esperienza che ti può cambiare la vita per sempre.

           Mie Considerazioni:

·        Oggi siamo riusciti a consegnare ai bimbi tutte le bici che le famiglie mi avevano commissionato di acquistare. I bimbi che si trovavano all'iniziazione non sono potuti venire. Verranno accontentati in seguito. Siamo riusciti a recuperare anche un buon numero di bimbi che non avevamo trovato quando siamo andati nei loro villaggi; qualcuno di loro si è preso anche qualche strigliata, visto l'andamento scolastico disastroso. Da questo punto di vista, siamo ancora lontani dall'essere soddisfatti; troppi bimbi considerano ancora la scuola come una perdita di tempo, anche se il solo fatto che,frequentando la scuola, sentano parlare del problema dell'AIDS, è molto importante per la prevenzione.

·        Anche quest'anno in missione ho avuto modo di conoscere molte persone, ognuna con la propria storia, alcune alla ricerca della loro strada, altre per trascorrere una "vacanza" diversa o semplicemente aiutare le persone del luogo o i missionari, ma tutte con la voglia di confrontarsi e mettersi in discussione.

·        Stasera, dopo cena, stavamo chiacchierando, quando ad un certo punto ho visto una persona con una macchina fotografica che scattava fotografie sotto il tavolo inseguendo qualche cosa che, evidentemente, si muoveva. Mi sono avvicinato...Era Giuseppe che tentava disperatamente di fotografare un tafano gigante e non riusciva a riprenderlo perchè si muoveva in continuazione, Giuseppe appartiene ad un'altra dimensione! go back