Lunedì 16 Agosto

 

Di primo mattino mi reco al centro adozioni, arrivano due tipi con un camion e dei contenitori, che dicono qualche cosa a padre Beppe il quale li fa accomodare sotto la tettoia del centro. Mi avvicino per vedere cosa c’è dentro i contenitori e con mia sorpresa scopro che ci sono le bici, cioè per meglio dire ci sono i telai, i cerchi e tutti i pezzi che composti formeranno una bici. Praticamente il  lavoro dei due artigiani consiste nel costruire la bici a partire da tutti i particolari; deve essere  montato tutto, razzi, catena, freni, pedali, in breve in un giorno riescono a costruire al massimo otto bici.

Mentre i due lavorano, Margreth mi fa vedere come si organizzano per la consegna delle bici ai bimbi; è stato fatto un registro nel quale vengono riportati nome, cognome e gruppo di appartenenza di chi ha deciso di fare questo grande regalo al suo adottato, viene poi registrato il nome dell’adottato che nel giorno della consegna sarà tenuto a firmare il registro; per chi non sa firmare verrà messa l’impronta digitale.

Causa i lunghi tempi di costruzione sarà difficile consegnare tutte le bici ai bambini, a meno che non aumenti la manodopera. Vedremo.

Comunque la mattina se ne va via e non abbiamo fatto alcuna intervista. Ethel mi dice che partiremo per Mbera e Toleza nel pomeriggio:130 bimbi da incontrare in un pomeriggio!

 

Siamo a Toleza, qui ci sono 72 bimbi da vedere, se ne presentano 70. Come prevedevo, le operazioni sono molto lunghe, gli intervistati chiedono tutti le stesse cose: vestiti, scarpe, generi alimentari e, se possibile, la bici. Ringraziano le famiglie italiane per quel che stanno facendo e si inchinano quando salutano attraverso la telecamera. A quelli che devono ricevere la bici diciamo di venire in ufficio l’indomani; faranno una bella passeggiata, visto che la distanza da Balaka è di circa 10 Km.

Alla fine delle 70 interviste sono passate due ore e mezza, troppo tardi per andare a Mbera; il sole sta infatti per tramontare e qui, per ovvi motivi, al calar del sole si ferma tutto. A Mbera andremo un altro giorno. 

 

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