Savana (Domenica 13 e Lunedì 14 Agosto)


Siamo pronti per la gita nella riserva naturale nel cuore della savana africana.Ma non ho alcuna intenzione di partire, se non dopo aver assistito alla Santa Messa, dove 210 bambini riceveranno il sacramento della I° COMUNIONE.Certo che questi preti missionari hanno svolto proprio un servizio encomiabile ed evangelizzato in un modo unico………..
Qui incontri Dio in ogni angolo.
Cosa dirvi di 210 bimbi meravigliosi, tutti insieme in una chiesa, vestiti a festa per ricevere Gesù nei loro cuoricini ? E quale posto più caldo per nascere Gesù se non nel cuore dei suoi simili ? Nei loro cuori Gesù troverà il terreno fertile alle sue parole d’amore.Perché Gesù continua a nascere ogni giorno nelle loro capanne.Qui è Natale ogni giorno.Qui c’è un presepe ad ogni passo.Qui, siamo duemila anni indietro rispetto alla nostra civiltà. L’emozione è tanta da avere la sensazione che il cuore non ce la faccia a contenere tanta gioia e tante rivelazioni. Ho voglia di abbracciarli tutti, per sentirli tutti miei. Questi piccoli angeli neri che continuano ad incendiarmi il cuore ed a farlo sciogliere con i loro sorrisi ed i loro sguardi che riflettono amore. Un amore che inneggia al Signore. Dalle loro vocine candide e pulite, traspare tutto il loro amore e la loro riconoscenza al Signore …….. Nelle loro vocine c’è il suono della felicità e della voglia di vivere. Qui, i sentimenti, astratti per definizione, diventano concreti, prendono corpo, si materializzano. Ogni volta che osservo questi bambini, me ne convinco sempre di più, stupendomi ogni volta di me stessa. Se un giorno, diventando mamma, dovessi leggere, scorgere, riconoscere, scoprire, negli occhi di mio figlio lo splendore nello sguardo, di uno solo di questi bambini ………….. quel giorno sarò la mamma più felice del mondo……ed il mio viaggio quaggiù non sarà stato vano e si perpetuerà nel tempo…………diventando eternità.

Ore 17:30

Il tempo preziosissimo scorre inesorabile per catapultarci in nuove sorprendenti emozioni .. Non è possibile farsi 12.000 Km di viaggio e non visitare le bellezze del creato. Quindi ci addentriamo nel cuore della savana africana, dove, con mia grande gioia e meraviglia di una bambina, troviamo a darci il benvenuto nel parco di LIWONDE delle dolcissime scimmiette, che ovviamente fuggono alla vista della ns. jeep. E’ mai possibile che in soli 12 giorni si realizzino i sogni che per 32 anni mi hanno tenuto compagnia e mi hanno fatto sempre vivere nel mondo delle favole ? Da bambina, prima di addormentarmi, mi proiettavo con la mente, all’interno del quadro che ha sempre occupato una parete della mia cameretta. Una stampa dove era rappresentata l’arca di Noè e quindi tutte le specie animali. Una stampa che ha sempre acceso le mie fantasie per il mondo animale e per la natura…… Ed ora, d’improvviso mi ritrovo a vivere la più magica delle favole vere.Il mio quadro ha un'anima che vive ed io sono nel bel mezzo di esso.Elefanti, coccodrilli, ippopotami.
Bellissimoooooooooo !!!!!!!!!!!!!! A pochissimi metri da me.
Non posso non farmi fare delle riprese ……… Una volta a casa avrò bisogno di rivedermi dentro questa favola, per poter credere che si sia trasformata per pura magia in realtà. Ho bisogno di rivedermi qui in mezzo a quest’angolo di Paradiso.Perché se è vero che esiste un Paradiso …………. io lo immagino così.Distese di terra resa arida dal sole ……..Alberi secolari, che sanno di storia, di vita, di Dio. Quasi li vedo lì, nel mezzo di questa distesa, Adamo, ……….Eva .... , quella meravigliosa mela …………. e …….. e ………. E  il serpente ? No. Quello proprio non si vede, per il dispiacere di Ilario. Infatti, è da quando siamo partiti che aguzza la vista, alla ricerca di un bel serpentone. Pazienza….. Dovrà accontentarsi di qualche vipera ……… capistrellana. Che brividi ….. ! D’altro canto è impossibile non provare brividi in questa magica avventura . E non tardano certo ad arrivare.Ci accorgiamo, che in prossimità di un dirupo, abbiamo bucato la gomma della ruota della jeep del dott. Carlo Spini. Non vi dico le corse per sostituire la ruota prima che sopraggiunga il tramonto…. Ma siamo più veloci e non ci facciamo prendere impreparati.I colori del tramonto, meravigliosi,  prendono i miei pensieri, catturano il mio sguardo, rapiscono il mio cuore  ………. Il vento poi……. ! ! ! Tiepido,dolce, morbido, carezzevole, silenzioso.Sono avvolta da un alone di mistero. Continua a sembrarmi tutto un film, tutto preparato nei minimi particolari……Tranne le mie reazioni ed emozioni, che anche il regista più bravo, non sarebbe capace di  mostrarvi mai. Certo, mi sono resa conto che non c’è nulla che mi emoziona come gli occhi dei bambini ed ho avuto modo di capirlo non appena, usciti dalla riserva, ci siamo reimmessi sulla strada. NEL MONDO.Un ritorno alla vita vera, autentica.Eccoli di nuovo tutti lì, sereni, felici …. Lungo le strade con i loro secchi di acqua sulle teste, pezzi di legno o rami sulle spalle, fascio di paglia per isolare i tetti delle loro capanne, sul sellino delle loro biciclette. LE BICICLETTE !!!!!!!!!Quante ce ne sono ! Mai visto un traffico così intenso ed ordinato. Per fortuna che hanno almeno quelle per percorrere i Km interminabili di strada che dal loro villaggio li distanzia dalle strada principale o dalla missione stessa.Che vita c’è qui ! Più li osservo, più mi incantano e mi sorprendono.

ORE 21:00

Sono pronta per andare a nanna, visto che la notte precedente siamo rimasti svegli fino alle 02:00 a chiacchierare, confrontandoci sulla nostra esperienza, sensazioni, opinioni, … ma non è facile esprimere a parole le ondate di emozioni che ti invadono il cuore. Forse con il tempo, riuscendo a metabolizzare bene, sarà meno difficile farlo. Ora vi dico solo che è un’esperienza unica, irripetibile che ti prende e ti da la carica di riprendere quello che è il vero viaggio:LA VITA, che pur con delle soste, prosegue senza limiti.

           Mie Considerazioni:

Avevo già fatto la gita in savana, ma non avevo mai pernottato. Bene, vi dico che è una esperienza veramente bella e deve assolutamente essere fatta se si capita da queste parti. Carlo ci aveva preparati, ma le sue parole, così come adesso le mie, non possono assolutamente rendere l'idea della bellezza del luogo. Dai nostri discorsi (oltre a me, Romina e Carlo ci sono Angelo, Laura e Alice), dai nostri sguardi increduli si percepisce la meraviglia che tutte le immagini che si presentano davanti a noi ci fanno provare; sembriamo tutti bimbi felici quelli che fanno ohhhhhh, della canzone di Povia. Nella mia vita mi è capitato di essere svegliato dal canto del gallo, dal suono della sveglia, da un mal di pancia, dal telefono, dai miei genitori, ma lunedì mattina sono stato svegliato da qualche cosa che non avrei mai immaginato, dal verso (non so come si chiami) degli ippopotami che dalla terra si spostavano per immergersi nel fiume Shire.

La cena di domenica sera e il pranzo di lunedì sono stati buonissimi, così come la cortesia di tutti i camerieri e delle guide. go back