Venerdì 11 Agosto

ORE 07:30

I suoni ovattati e suadenti di questa terra mi hanno fatto da risveglio.    Mi preparo per il grande incontro  …………. PRECIOUS GEORGE BENGO ………. Con la speranza che il birbantello non ci riservi altre sorprese.

ORE 13:30

Mattinata molto molto emozionante.
Un grazie ai miei genitori è d’obbligo.Grazie perché mi hanno regalato questo meraviglioso dono….questo meraviglioso angelo nero. A loro ed a tutti quelli che sostengono un bimbo a distanza, mi sento di dire che avranno sicuramente le porte del Paradiso spalancate.E’ stato bellissimo incontrare Precios e tuffarmi nei suoi occhioni, dapprima impauriti, poi via via resi più dolci alla sola vista delle caramelle.
E’ meraviglioso il legame che si instaura con loro già al primo sguardo ed al primo contatto dei cuori.Le emozioni che si provano sono:
UNICHE
IRRIPETIBILI
INDESCRIVIBILI.
Le parole servirebbero solo a sminuire l’importanza di ciò che avviene nel cuore, nella mente, nel corpo. Non ci sono parole, foto, telecamere che potranno  minimamente rappresentare il battito impazzito del mio cuore, il mio nodo in gola, le mie lacrime di gioia.Sentire l’amore fluire come un fiume in piena dal suo cuoricino al mio. Uno scambio emozionale senza fine e senza eguali. Lo tengo un po’ con me ……….. per rubare i suoi sorrisi, i suoi sguardi dolci che ti sciolgono il cuore, per rubare il suo amore.Intanto mi vien detto che martedì potrò tenerlo ancora un po’ con me.Ore preziose d’amore. Amore autentico.Disinteressato.Senza paura, senza timori, senza remore.Un bimbo di 6 anni CHE NON HA PAURA e si lascia cullare dolcemente da una ragazza sconosciuta e mai vista prima.Non abbiamo bisogno di parole.I nostri sguardi, i nostri cuori parlano. Che grande cosa il CUORE. Cuore da dove nascono tutti i sentimenti più belli e nobili.Cuore che non ha bisogno di parole per essere compreso….Cuore da dove parte l’Amore. Arriva il momento di salutarci ed anche ora il cuore fa la sua parte:cuore straziato nel sapere di doversi separare. Un’emozione intensa mi assale quando, seduto sul retro della bicicletta della zia che lo ha accompagnato dal villaggio,  lo vedo allontanarsi. Sono ancora lì, convinta di stare dentro un film . Solo nei film quando un lui o una lei vanno via continuano a girarsi indietro, finchè l’orizzonte non fa perdere i loro sguardi.Resto immobile, pietrificata mentre si allontana  ………… Il mio cuore però si muove nella sua stessa direzione e percorre le sue stesse vie. Quella parte del mio cuore, di cui vi parlavo all’inizio del mio diario, io l’ho ritrovata ed ho deciso di non riprendermela. Voglio che continui a vivere qui, in questa terra di valori autentici, in questa terra baciata dal sole ………. in questa terra di eterni bambini, dove ognuno di noi se vuole può venire a stare un po’ da solo con se stesso.In questa terra dove c’è tempo solo per VIVERE.

ORE 18:00

In questa terra, dove appena credi di aver provato un’emozione unica ……….. ecco che ne sopraggiunge un’altra a dimostrazione che la vita non si ferma ,,,,,,,,,,,,, ma scorre ………… lentamente………….costantemente.Sono di ritorno dall’orfanotrofio di  Kankao. Un’esperienza devastante. Immagini che porterò sempre davanti ai miei occhi .Saranno la mia forza nei momenti di sconforto.di incertezza.DUE OCCHI CHE TI CHIEDONO AMORE.Di lui solo un’immagine che mi osserva, ferma. Due ciglia che non si abbassano mai su due occhi abbandonati. DUE BRACCINE CHE SI TENDONO VERSO DI TE. DUE VITE CHE SI UNISCONO PER SEMPRE.Non so cosa significhi essere mamma. Non so riconoscere l’istinto materno. Ma un giorno, se Dio vorrà concedermi questi doni, capirò se, l’istinto di stringere tra le mie braccia questo bimbo, il desiderio di portarlo con me, potranno chiamarsi ISTINTO MATERNO. Ora la mia impotenza mi devasta e mi impedisce di pensare e scrivere lucidamente.So solo che la sua vocina disperata che mi giungerà per sempre da una terra lontana, sarà l’eco della mia vita ….. 

ORE 23:00

Per chiudere la mia giornata senza uscire fuori tema e fuori emozioni ………… ho appena finito di vedere il film “HOTEL RWANDA”.Non vi narrerò di cosa parla, ma vi invito a vederlo in modo da comprendere lo stato d’animo con il quale mi accingo a trascorrere la notte.E mi addormento con una domanda nel cuore:
CHIEDO AL DESTINO QUAL’E’ IL SOGNO DI QUESTI BAMBINI……….. PERCHE’ TUTTI I BAMBINI HANNO IL DIRITTO DI SOGNARE.

           Mie Considerazioni:

Oggi non ho considerazioni da fare: vi dico solo che è stato tutto molto bello. go back