Martedì 24 Agosto

 

Oggi ho poco da fare e, visto che il collegamento internet funziona, comincio a spedire qualche foto in Italia, ovviamente le foto che ho scattato con la macchina digitale.

Nel pomeriggio Carlo mi porta a Chapire, una missione dove  ha un laboratorio e dove oggi dovrà incontrare due donne che già hanno fatto il test (risultato positivo: dovrebbero cominciare la cura). Con noi viene anche Carmelo, grande persona del gruppo che si occupa dell’informatizzazione di questa zona remota del mondo e che insegna i corsi base di informatica alle persone del luogo che si iscrivono alla scuola di “Andiamo”.

Dopo aver visto le due donne, una delle quali portava con un bimbo che pesava al massimo un chilo e mezzo, Carlo ci fa percorrere una strada incredibile che attraverso il cuore della savana conduce a Balaka; nel tragitto ci fermiamo più volte ad osservare le capanne, gli animali e le montagne che ci circondano. Certo che se qui si guasta la macchina sono dolori, già, ma noi abbiamo il telefonino. A proposito di telefonino, ad un certo punto sentiamo il classico suono che si avverte quando arriva un messaggio, Carlo lo legge ad alta voce, è Sky che avverte Carlo che c’è l’offerta per avere il decoder gratis a patto che ci si abboni subito. Neanche in piena savana si può stare in pace.

Durante il tragitto si parla molto di che cosa succederebbe se padre Mario dovesse lasciare la missione. Siamo tutti concordi nel dire che ci sono stati miglioramenti, ma le persone del luogo non sono ancora pronte a reggere l’impatto con la realtà della cooperativa (che ormai stipendia 550 persone) creata da padre Mario Pacifici, perciò c’è da augurarsi che resti ben saldo al timone per un altro po’ di anni .   

 

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