Sabato 21 Agosto

 

Mattinata trascorsa a fare un resoconto dei bambini visti e di quelli che mancano all’appello; fatti i conti mancano ancora una cinquantina di bimbi e sarà difficile trovarli tutti.

Nel pomeriggio vado con Carlo a Mangochi, 110 km da Balaka, perché il vescovo Assolari è malato ed ha richiesto l’intervento del dottore. Si pensa alla malaria, ma dopo la visita Carlo dice che dovrebbe essere solo un virus intestinale, comunque per sicurezza ha consigliato al vescovo di fare il test per la malaria.

Durante il viaggio chiedo a Carlo di spiegarmi qualche cosa in più sull’AIDS e vengo a sapere che:

·        L’AIDS si conclama dopo 8-10 anni dalla contrazione del virus; in questo lasso di tempo si è sieropositivi.

·        La malattia si conclama quando le nostre difese immunitarie scendono sotto una certa soglia.

·        La prima reazione alla contrazione del virus è uno stato febbrile con vomiti e diarrea che si manifesta dopo circa una settimana, spesso non ci si fa caso perché si scambia per influenza.

·        I bimbi nati da madri sieropositive sono positivi anch’essi per i primi 12-18 mesi di vita,  poi  per il 25% di loro la sieropositività resta, gli altri si negativizzano. In un certo numero di bimbi sieropositivi la malattia si manifesta dopo altri 18-24 mesi e muoiono (per essi non esiste cura); gli altri vedranno conclamarsi la malattia tra i 10 e i 12 anni.

·        Un sieropositivo che assume farmaci per l’HIV non muore ( a meno che non abbia problemi con le medicine della cura), diventa un malato cronico.

·        La vita di un sieropositivo è normale a meno che non ci siano effetti collaterali portati dalla cura che variano da persona a persona.

·        Al momento Carlo ha sotto cura circa 270 mamme e 15 orfani.

·        Vicino alla sala parto sta nascendo un laboratorio, sovvenzionato dalla comunità di S. Egidio, capace di effettuare 25.000 test l’anno.

 

Al ritorno in missione vedo nel quadro delle Olimpiadi la partita Italia-Mali, finita la quale si cena e poi subito a letto nella speranza di dormire. Mentre scrivo, ronzano le zanzare, contro le quali ho installato una zanzariera che dovrebbe funzionare, almeno spero. 

 

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