Canistro, 24 Novembre 2012

Caput Castrorum – Metrò Antrosano 3 – 1

Marcatori: 8° Ponziani, 10° e 47° Moretti, 65° Salustri (R)

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Formazione Caput Castrorum (3-5-1-1)

Biancone

Giordani L (58° Lusi) – Salustri – Emiliani

Moretti – Eligi (45° Giordani S.) – Bisegna (73° Giordani M.) – Vischetti – Persia

Scatena – D’Ascanio (75° Ripaldi)

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Pagelle:

Biancone 5,5: Prende una “quaglia” di quelle gigantesche favorendo il vantaggio avversario sull’unico tiro (???) in porta degli avversari, dove la palla gli scivola via dall’agglomerato braccia - trippa - sese – mani - chiappi, rotolando lentamente in rete. Quando si ravvede dice: “Ma non era forigioco???” A Riccà Svejateeeee

Giordani L. 7: Ormai è stato ribattezzato “Roncaglia”, sia per la foga che mette quando gioca, sia per la sua fede viola. Un leone che morde chiunque. Peccato che abbia abbandonato il Terzo tempo. Sicuramente si è perso una serata…memorabile

Lusi 7: “Mister oggi ci sta puro Marco”, e il Mister: “E chi l’ha itto ca gioca???” e Marco dopo che si era fatto mezz’ora di riscaldamento s’ ha ‘ncordato come uno stoccafisso congelato. Aveva messo da parte il pantaloncino attillato e fatto anche le borse nuove ma parte lo stesso dalla panchina per poi subentrare a “Roncaglia”. Nonostante la “gelata” del Mister gioca un buonissima gara controllando agevolmente un ostico avversario.

Salustri 7: Il solito Ringhio che non “risparmia” nessuno, avversari e …non. Quest’oggi ha anche limitato di molto le sue manie di driblomane, badando di più alla sostanza e i risultati si sono visti. Realizza freddamente il calcio di rigore che decreta la fine delle “ostilità”. E mò chi se glio sente??? Ottimo

Emiliani 7: Sicuro ed insuperabile. Infonde tranquillità a tutta la squadra.

Moretti 8: E’ la sua giornata. Parte leggermente disorientato per via del cambio di ruolo (sostituisce Leccese,miglior realizzatore della squadra, il che non è da poco) ma alla lunga emerge alla grande realizzando due reti (per la seconda dobbiamo ancora capire dove è passata la palla) e sacrificandosi molto. Bravissimo

Eligi 7: Da alcune settimane girano voci sui suoi piedi…”fucilati” ma oggi si è scoperto che oltre ai piedi ci sarebbero anche le ginocchia (prova a stoppare un pallone con un movimento degno di un millepiedi). Scherzi a parte, anche se ristretto da un punto di vista tecnico-estetico, rimane l’unico a tamponare e randellare chiunque si avventuri dalle sue parti esponendolo a qualche “cartellino”. Viene sostituito proprio per questo motivo.

Giordani S. 8: Gioca in condizioni menomate per via di un ginocchio capriccioso che ne limita moltissimo i movimenti. Il voto è per lo spirito di sacrificio e per avere ANTICIPATO 40 EURO utili a raggiungere la quota indispensabile per pagare il campo sportivo……..Chi ha dimenticato è pregato di contattarlo. Grazie

Bisegna 7: Qualità e quantità. Aiuta sia in fase di rottura che di impostazione. Buoni i suoi inserimenti in fase d’attacco

Giordani M. s.v.: Oramai si limita a qualche comparsata vista l’opposizione del Mister a farlo giocare. Lui elucubra dentro, tra imprecazioni e insulti, ma alla fine farà sempre parte del gruppo. Ottime le sue performance nel Terzo tempo

Vischetti 6,5: Partenza leggermente sotto tono dove deve trovare i giusti movimenti che il ruolo comporta. Va pian piano crescendo fino diventare insidioso in un paio di occasioni. Il Sig. De Fighettis si sta rilevando un buon acquisto. Elegante, bel tiro e qualche botta che non guasta mai.

Persia 7: Ottima gara che rispecchia quella della settimana scorsa, dove pensa più alla fase difensiva anche se non disdegna qualche avanzata che crea problemi alla difesa avversaria. Dai suoi piedi sempre ottimi cross.

Scatena M. 5,5: Non è quello degli anni scorsi. Pesante e prevedibile. L’unica cosa che non ha cambiato sono le sue urla a tutto campo. Comunque ottimo Terzo Tempo.

D’Ascanio 7,5: Signori, giù il cappello. Tocca poche palle ma quando le tocca si vede il GIOCATORE. Propizia la rete dell’immediato pareggio, provoca sconquassi nella difesa avversaria e si procura il rigore (nettissimo) che permette al Caput di aggiudicarsi la partita. Qualche chiletto in meno e sarebbe perfetto

Ripaldi 7: Gioca solo pochi minuti per essere giudicato, anche se in quei minuti non tralascia nulla ed è continuamente concentrato, ma il voto è per la pazienza e la serietà a stare sempre e comunque nel gruppo

Arbitro 6: Nel complesso gara sufficiente anche se tende ad invertire qualche fallo di troppo. Un pochino troppo avvezzo ai cartellini, visto anche il clima, abbastanza tranquillo della disputa. Ma forse è stato meglio così, evitando che il clima potesse guastarsi. Giusta la decisione sul rigore del Caput Castrorum per il fallo su D’Ascanio, ormai lanciato solo soletto verso la rete.

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Bella partita tra due squadre che hanno giocato al calcio. Da una parte la Metrò Antrosano, una bella squadra, corretta e abbastanza ben impostata con qualche buona individualità, dall’altra il Caput Castrorum che ormai consolidata nei reparti, non concede quasi nulla all’avversario e impone la propria supremazia in quasi tutte le zone del campo.

La prima rete della gara è frutto di uno svarione del portiere capistrellano che si impappina da solo consentendo alla Metrò di portarsi in vantaggio, dopo di che si è assistito ad un monologo della Caput che ha inizialmente ristabilito la parità dopo solo un minuto grazie ad una bella azione di D’Ascanio che, liberatosi abilmente dell’avversario, metteva una palla d’oro sui piedi dell’accorrente Moretti che di prima realizzava.

Stabilità la parità si assisteva ad una partita dominata da un sottile equilibrio in cui si iniziava ad intravedere una certa superiorità dei rovetani che aumentava di pari passo con lo scorrere del tempo. In effetti dopo una ventina di minuti, una bella azione tutta in velocità, consentiva a Moretti di siglare la seconda rete anche se in maniera fortunosa dopo una carambola che andava contro ogni legge fisica. Nel frattempo però, c’è da segnalare un bel tiro al volo di Emiliani che, dopo un angolo battuto alla grande da Persia, faceva partire un bolide dal limite dell’area che sfiorava l’incrocio della porta, oltre a qualche altra occasione sciupata dai vari Moretti, Vischetti e Bisegna, più qualche contropiede non sfruttato al meglio per semplici motivi di…controllo di palla.

La Metrò comunque cercava di imbastire qualche iniziativa che, sistematicamente, si infrangeva sulla ben organizzata difesa capistrellana, schierata inizialmente a tre e che in fase difensiva rintuzzava assumendo una sorta di 4 in linea più il libero e questo permetteva di rendere inoffensive le iniziative avversarie.

Al 65° l’episodio che metteva fine alla gara dopo che D’Ascanio veniva falciato in area quando era ormai a tu per tu con il portiere. Dell’esecuzione si incaricava Salustri che spiazzava il pur bravo portiere avversario.

La Metrò, nonostante il passivo, cercava nelle fasi finali, di poter almeno accorciare le distanze ma concedeva ampi spazi per i contropiede dei rovetani che per poco (stanchezza e infortuni) non hanno potuto arrotondare ancor di più un risultato che poteva essere tranquillamente più “pesante” e sul quale nessuno avrebbe potuto recriminare.

L’Ufficio Stampa (Stappa) e Terzi Tempi….